Si svolgeranno il 7 maggio 2024, in tutte le scuole, le votazioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), il massimo organo collegiale della scuola.
Pubblicati sul sito dell'AT di Brescia i movimenti del personale docente della scuola primaria per quanto riguarda la provincia di Brescia (movimenti nella provincia e interprovinciali).
Sono pubblicati sul sito dell’AT di Brescia i bollettini dei trasferimenti per l’anno scolastico 2016/17 della scuola secondaria I grado e le disponibilità residue dopo i movimenti della prima fase.
Pubblicata sul sito dell’AT di Brescia la nota circolare relativa alle indicazioni operative circa la presentazione delle domande di mobilità del personale docente per l’anno scolastico 2016/2017, prima fase o fase A (art.6 CCNI mobilità lettera A), prevista dall’11 aprile 2016 al 23 aprile 2016. Tale fase interessa il personale già di ruolo nell’anno scolastico 2014/2015 e il personale neo-immesso in ruolo nell’anno scolastico 2015/2016, in fase 0 e fase A, e riguarda la sola presentazione delle domande di mobilità a livello provinciale.
(si precisa che per un refuso il documento in PDF riporta come data di termine per la presentazione della FASE A il 22/04, mentre il termine corretto è il 23/04).
A completamento della prima serie di incontri organizzati in varie istituzioni scolastiche della Provincia, la Cisl Scuola Brescia - Valle Camonica propone un ulteriore incontro sulle novità introdotte dal CCNI per la mobilità 2016-2017 del personale docente.
La Cisl Scuola Brescia - Valle Camonica propone un incontro rivolto al personale docente per illustrare le rilevanti novità presenti nel nuovo CCNI sulla mobilità per l'anno scolastico 2016-2017.
L'incontro, per garantire la più ampia partecipazione, sarà riproposto con i medesimi contenuti in date successive in sedi diverse:
L’ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016-2017, firmata il 10/02/2016 da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal, riporta alla naturale sede del negoziato una materia impropriamente collocata nella legge e soprattutto consente di rimediare a molte delle criticità e sperequazioni che la legge stessa ha determinato.