2024-01-10 09:45:00

Con una nota del 3 gennaio, l’ufficio stampa del Ministero dell’Istruzione e del merito ha comunicato che gli stipendi dei supplenti temporanei ancora in attesa di essere retribuiti per i servizi svolti fin dal mese di ottobre saranno messi in pagamento con una emissione speciale in data 11 gennaio.

La Direzione competente del Ministero ha inviato a tutte le scuole un avviso, ricordando che è necessario procedere all'autorizzazione dei contratti che dovessero essere ancora sospesi. Questo adempimento, previsto ordinariamente dalla procedura informatizzata in cooperazione tra SIDI e NOIPA, deve essere effettuato entro il 10 gennaio affinché NOIPA possa emetter i cedolini il giorno 11. Gli accrediti saranno disponibili il 18 o il 19 gennaio.

L’Ufficio Stampa, nell’attribuire al dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziare e strumentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la paternità delle affermazioni contenute nella nota, rende noto come vi sia da parte dell’Amministrazione l’impegno a formulare, entro il mese di gennaio, una proposta di definitiva soluzione della questione, che a detta del Ministero si trascina dal 2013.

Che si tratti di un problema annoso non c’è alcun dubbio, così come non è più tollerabile il perdurare di una situazione che penalizza fortemente le persone interessate, negando a chi lavora il diritto fondamentale a ricevere tempestivamente la propria retribuzione.
Più volte la CISL Scuola aveva chiesto al Ministero di intervenire con la massima urgenza, risolvendo alla radice un problema originato da una procedura estremamente farraginosa. Da ultimo lo aveva fatto il 21 dicembre scorso col videointervento della segretaria generale Ivana Barbacci nel suo periodico “Facciamo il punto”.

“Bene l’annuncio del pagamento nei prossimi giorni – commenta ora la segretaria generale CISL Scuola – ma ora è ancor più importante che il Ministero tenga fede all’impegno di risolvere definitivamente il problema in tempi brevi. Seguiremo gli sviluppi con la massima attenzione”.

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